La seconda settimana di marzo è un po’ fiacca per la cronaca moglianese. Gli articoli sono scesi a 15 contro i 20 della settimana precedente.
L’unico argomento rilevante dal punto di vista politico è il blocco del progetto sul Terraglio da parte del ministero: per adesso niente rotonde né raccordi a fagiolo. È un’altra battuta d’arresto per la giunta e in prospettiva riaprirà la grana di via Sassi.
Con due brevi articoli il Gazzettino ricorda anche che la sede dei vigili rimarrà alla Ronzinella con buona pace dell’ipotesi di utilizzo della scuola Anna Frank.
La cronaca ha invece buon gioco con 11 articoli dai temi più vari.
Una notizia triste con la morte dello storico titolare della scuola guida “La Moderna“ di piazza Pio X il signor Giuseppe Genduso; una buona notizia, invece, arriva dalla “Storica edicola“ sul Terraglio con la vincita di ben 21.945 €.
Nella nera segnaliamo tre episodi. La scoperta di “una casa del piacere”, pomposo nome per un monolocale adibito alla prostituzione, un arresto di un signore calabrese che ha gestito a Mogliano un negozio di alimentari, e ben ultimo, con due articoli, lo sventato furto nella zona industriale a ridosso del quartiere ovest. L’originalità di questa impresa sta nella dimensione dell’oggetto concupito: una grondaia di ben 4 metri.
Una piccola notizia a lieto fine: un bambino venerdì riesce ad incastrarsi nel porta biciclette proprio davanti al Municipio, arriva perfino l’autoambulanza ma poi viene estratto intero ed incolume dalle persone accorse.
Concludo con la notizia più interessante e commovente della settimana: le ospiti dell’istituto Gris sono state preparate e truccate per ricevere i familiari durante la giornata dell’8 marzo. I figli: “La loro gioia è impagabile”. Due di queste signore, eleganti e con un nuovo sguardo intenso, sorridono ai lettori. Ringraziamo.