“Paura e delirio a Las Vegas“ è un bel film di Terry Gilliam, quello dei Monty Python. Volevo usarlo per la nostra casalinga rubrica di cronaca ma “Paura e delirio a Mogliano Veneto” mi sembra esagerato, però, però… ci siamo andati vicino.
Prima l’accoltellamento in via Marignana e adesso l’incursione violenta e volgare durante l’incontro online delle donne moglianesi.
La nostra concittadina per fortuna è tornata a casa tra le braccia della sua impeccabile famiglia, con molte cicatrici, non solo fisiche, da rimarginare. La stampa locale ha dato uno spazio enorme ma poco o niente ha fatto per capire da quale condominio di violenza giovanile uscisse quel coltello. Gang? Una esibizione isolata? Eppure, leggendo qua e là questi maledetti coltelli saltano fuori dappertutto, come a Castelfranco e a Paderno del Grappa l’altro giorno per esempio. (Gazzettino)
Ma il delirio invece di arrestarsi si ripresenta, mercoledì 31 tardo pomeriggio, un gruppetto interrompe, insulta e costringe alla resa una settantina di persone in video conferenza. Epiteti terribili, immagini di basso porno e purtroppo una padronanza del mezzo informatico micidiale. Sarà un duro lavoro per la polizia postale ma li beccheranno, sarà interessante studiarne la provenienza e capirne l’organizzazione.
Mi ha colpito molto che tra gli epiteti pesanti spesso si usassero anche come offesa i termini “vecchia” / “grassa” / “con gli occhiali”. Da riflettere.
Tanto per non essere monotematico vi segnalo l’unica notizia diversa (??) martedì (Tribuna) delle signore di una certa età hanno denunciato alcuni giovani che, passando veloci in bici, mostravano le loro acerbe parti intime, succedeva in zona Ronzinella.
Sono un po’ triste, questa voleva essere una rubrica provincialotta e un po’ da tre amici al bar, invece stiamo andando in un’altra direzione. Per tirarci su ricordo che a Col San Martino hanno trovato 2000 litri di grappa non denunciata e che a Tarzo hanno inopinatamente rubato 40 balle di fieno. Che invidia ragazzi.