sfilata di partigiani a Treviso dopo la liberazione
sfilata di partigiani a Treviso dopo la liberazione (dal libro “Il dovere della memoria”)

Quel vento lì, quello del 25 aprile del 1945, soffia forte ancora.

Soffia per ricordarci (anche a chi vuole occultarne la memoria) i giorni della liberazione dal nazifascismo; la fine di una guerra assassina; le antifasciste e gli antifascisti e le partigiane e i partigiani che pagarono con la vita la loro scelta per la libertà; il ritorno alla democrazia; la nascita della Costituzione, magistrale guida della nostra convivenza civile.

Soffia per rammentare alle nuove generazioni tutte le conquiste che nei decenni successivi sono state fatte per dare dignità alle persone, al lavoro, alla vita sociale, per ridurre i privilegi e le disuguaglianze: non saremo quello che siamo senza quel 25 aprile.

E soffia ancora per dirci che tanto resta ancora da fare, che nuove ingiustizie, soprusi e sfruttamenti sono sempre dietro l’angolo, umiliando donne, uomini e giovani, costringendoli a una vita agra e priva di prospettive.

Per questo seguire la scia di quel vento non è retorica. Al contrario.

È memoria che abbraccia i nostri padri, un atto di giustizia nei loro confronti, per quanto hanno dato.

È vigilanza contro l’ignoranza, contro chi ripropone il ritorno alla violenza e alla coercizione.

Ma soprattutto è un rinnovato impegno contro un modello di sviluppo che sta con inaudita rapidità distruggendo noi e il nostro pianeta, la nostra storia, un po’ di felicità.

E per questo, in questa settimana che precede il 25 aprile, troverete diversi contributi e testimonianze sulle donne e gli uomini che furono tra i protagonisti della liberazione della nostra città. Perché con loro il vento continui a soffiare e a spargere il seme della speranza.

Lucio Carraro
È nato a Mogliano Veneto il 3.6.1954. Ex insegnante, è stato Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Commercio del Comune di Mogliano Veneto. Scrittore, ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Collabora con varie Associazioni culturali e sociali.

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