Saman Abbas vittima di consuetudini che opprimono le donne, in qualsiasi cultura patriarcale.
26 vittime donne uccise in Italia. Si parla ora di integrazione culturale, ma la nostra è ancora e sempre patriarcale. Integriamo?
Certo abbiamo maggiori libertà, libertà conquistata a prezzo di continue e dure lotte da parte delle donne, ma si ripropone la difficoltà a proteggerle, le donne, che si rivolgono alle strutture per essere aiutate a uscire dalla violenza maschile. Così è capitato a Saman, così a moltissime altre, ritornate in quelle case o famiglie in cui subiscono violenze.
Cittadinanza italiana che arriva con molti anni di ritardo anche se si nasce qui. Cittadinanza che pone le basi dell’integrazione, formale e sostanziale.
1909 mia nonna sposa in un matrimonio combinato.
Matrimonio riparatore.
Il matrimonio riparatore era previsto nel Codice penale del nostro ordinamento giudiziario così: “Per i delitti preveduti dal capo primo e dall’articolo 530, il matrimonio che l’autore del reato contragga con la persona offesa estingue il reato, anche riguardo a coloro che sono concorsi nel reato medesimo; e, se vi è stata condanna, ne cessano l’esecuzione e gli effetti penali”. A perdere l’onore era la vittima e non chi l’aveva violentata. Articolo abrogato nel 1981. La violenza carnale diventò un vero e proprio reato contro la persona solamente nel 1994.
Alla ricerca di consenso elettorale ora ci si scaglia contro l’Islam, alimentando odio e razzismo, senza analizzare, senza assumersi la responsabilità di quanto accade ovunque la discriminazione sessuale, economica, culturale, politica penalizzi le donne.