La prossima settimana (dal 5 all’11 luglio) si terrà, a Venezia, il vertice del G20 relativo all’economia e alla finanza. Le scelte che i ministri e i delegati delle nazioni più potenti al mondo faranno in questi giorni, influenzeranno la politica e l’economia mondiali per i prossimi anni. Se consideriamo che i paesi del G20 sono responsabili di oltre il 75% delle emissioni globali di gas serra, e che nessuno di essi (Unione Europea inclusa) è in linea con i target degli accordi internazionali (link), possiamo ben vedere quale possa essere il peso di questo summit. Tra l’altro proprio la questione climatica avrà una giornata dedicata (l’11 luglio), nella quale i paesi dovrebbero definire le strategie di azzeramento delle emissioni, in vista della COP26 che si terrà a Glasgow tra qualche mese.
Scelte determinanti per il futuro di tutte e tutti, ma al contempo scelte prive di trasparenza, prive di partecipazione democratica e – con ogni probabilità – scelte falsamente attente alle sorti del Pianeta e dei suoi abitanti, in realtà rivolte esclusivamente agli interessi economici e finanziari.
La nostra ribellione all’opacità e all’iniquità del G20 inizia questo sabato 3 luglio, con un evento del tutto antitetico rispetto al forum economico di Venezia: sarà aperto a tutta la cittadinanza, e in particolare a chi dovrà affrontare più direttamente le conseguenze delle politiche intraprese negli ultimi anni, quindi i giovani e i bambini. Per questo l’evento inizierà proprio con un laboratorio rivolto anche ai più piccoli, sul tema della crisi climatica e dell’innalzamento dei mari. Sarà un evento antitetico anche perché cercheremo di stimolare la partecipazione attiva, attraverso discussioni e riflessioni facilitate e confronti con esperti. Sarà un’occasione per comprendere meglio le dinamiche che stiamo vivendo in questi anni di mutamenti straordinari, ma anche, e soprattutto, un’occasione per capire come mettersi in gioco, per scoprire le nostre potenzialità e impegnarci perché in futuro le scelte, quelle davvero importanti, non continuino ad essere prese in palazzi blindati.
L’evento si svolgerà presso il parco Piraghetto di Mestre: segue mappa e programma dettagliato.