“Per trasmettere il gusto della lettura è necessario che voi stessi amiate leggere e che questo piacere traspaia dall’espressione del vostro volto. Ci deve essere nella vostra fisiologia di lettore o di lettrice una specie di felicità. Almeno per me è così che tutto è cominciato. Ricordo che mio padre leggeva fumando la pipa… C’era la sua poltrona, la lampada, la pipa, il libro, il paradiso…” Da una intervista allo scrittore francese Daniel Pennac.
1048 sono gli eventi programmati in tutto il Veneto per il 30 settembre 2022, data in cui si terrà la sesta edizione della maratona di lettura “Il Veneto legge”, promossa dall’Assessorato alla cultura della Regione del Veneto in collaborazione con la sezione regionale dell’Associazione Italiana Biblioteche, l’Ufficio Scolastico Regionale, l’Associazione Librai Italiani, il Sindacato Italiano Librai Cartolibrai e con il patrocinio del Ministero della Cultura. Il tema principale di quest’anno è la letteratura di montagna e di collina, inoltre si celebreranno i centenari di Luigi Meneghello, Alvise Zorzi, Attilio Carminati, Paolo Barbaro e il 50enario della morte di Dino Buzzati.
Per un giorno, all’interno di scuole, biblioteche, librerie, case editrici, in vari luoghi delle città, si leggerà, per far sì che i libri diventino elementi del quotidiano. Secondo uno studio dell’Università del Sussex (UK), leggere un libro o un giornale in silenzio per soli sei minuti rallenta la frequenza cardiaca e la tensione muscolare, abbassando i livelli di stress del 68%, superando in questo altre attività, come passeggiare (42%), sorseggiare un tè (54%) o ascoltare musica (61%). Una ricerca dell’Università di Toronto, afferma che chi aveva appena letto un racconto o un romanzo pensava in modo meno rigido. L’Università di Harvard (Usa) ha scoperto come i lettori comprendano meglio gli stati d’animo e le emozioni altrui.
Leggere preserva la memoria migliorando la capacità di concentrazione, si evitano distrazioni, aumenta il livello di attenzione, ci si allontana dal compulsare ossessivamente cellulare, tablet… Per l’Università di Standford (Usa) i bambini che leggono di più nella scuola dell’infanzia e primaria sono maggiormente socievoli e meno aggressivi. L’American Academy of Pediatrics, asserisce che leggere insieme ai figli, già in età prescolare, rafforza i legami affettivi. Farlo tutti i giorni aiuta tra l’altro i bambini a sviluppare precocemente il linguaggio e le abilità intellettive.
Anche la città di Mogliano Veneto ha aderito all’iniziativa con due eventi che si terranno (condizioni atmosferiche permettendo) in piazza dei Caduti e in piazzetta del teatro, dalle ore 10.00, luoghi in cui le classi della scuola “Rita Levi Montalcini”, assieme alle docenti e ai docenti, leggeranno brani degli autori suggeriti dagli organizzatori. Dalle ore 18.00 si terranno alcune letture, a cura del gruppo “Quante Storie!”, presso il bar “Buran.”, accanto al Municipio.
L’iniziativa è organizzata dall’Assessorato alle politiche culturali, dall’Assessorato alle politiche educative, in collaborazione con la scuola secondaria di primo grado “Rita Levi Montalcini”, con Il gruppo di lettrici “Quante storie!” e l’associazione “Omega” a.p.s..
“All’infuori del cane, il libro è il migliore amico dell’uomo. Dentro il cane è troppo scuro per leggere.” (Groucho Marx)