Trovai fantastico il proposito dell’Amministrazione Arena di costruire la nuova Biblioteca Comunale nell’ottocentesco e centrale parco Negrin sulle ceneri dell’ex Villa Longobardi: un progetto che sposava alla perfezione cultura e natura, restituendo al parco una nuova vitalità formativa.

Le cose sono andate diversamente. L’attuale Giunta ha diversamente optato, realizzando in quell’area di pregio una sorta di piccolo anfiteatro, provvedendo anche ad un primo stralcio della manutenzione arborea.

Tant’è.

Da qualche mese a questa parte, però, si è affacciata una nuova ipotesi: spostare la Biblioteca, da troppo tempo ospitata in un’angusta ala della scuola Piranesi, nel Centro Pastorale che fronteggia l’Oratorio e il Cinema Busan. Ciò presume naturalmente l’acquisto da parte del Comune della struttura parrocchiale e il suo successivo restyling.

Se ciò avvenisse (le trattative sono in corso) e concordando con l’analisi della professoressa Carla Xodo, ben sviluppata in un suo articolo di qualche settimana fa, che assegna alle Biblioteche pubbliche non solo il ruolo di supporto scolastico ma anche la funzione di centro culturale a tutto tondo, riguardante la comunità intera, trovo opportuno fare le seguenti ulteriori considerazioni:

  1. Per conformazione architettonica, il Centro Pastorale risulta senz’altro più adeguato ad ospitare uffici che spazi culturali.
  2. Conseguentemente, trasferirei nella struttura gli uffici comunali dell’Urbanistica, Sicurezza Sociale, Ambiente, Cultura e Pubblica Istruzione, attualmente alloggiati nell’ex scuola media Rossi
  3. L’ex Rossi, a questo punto, sarebbe bell’e pronta per tornare ad essere degna Biblioteca della città di Mogliano, come lo fu nei primi anni 80 quand’era assessore proprio Carla Xodo. Una sede prestigiosa e al tempo stesso funzionale allo sviluppo creativo degli spazi da dedicare alle diverse esigenze culturali: di studio, di ricerca, di laboratorio, di incontro e relazione, utilizzando anche l’area esterna a disposizione. Sotto questo profilo, potrebbe essere punto d’incontro anche delle associazioni culturali ed artistiche che operano nel nostro Comune.

C’est tout.

Lucio Carraro
È nato a Mogliano Veneto il 3.6.1954. Ex insegnante, è stato Assessore alla Cultura, Pubblica Istruzione e Commercio del Comune di Mogliano Veneto. Scrittore, ha al suo attivo numerose pubblicazioni. Collabora con varie Associazioni culturali e sociali.

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