“Quanto vale un metro cubo d’acqua? “Quanto pesa un metro cubo d’acqua?”
Che senso ha ricordare?
Il comune di Mogliano Veneto ha istituito il calendario civile. Date significative: ci parlano di avvenimenti che hanno coinvolto e che coinvolgono le nostre vite, vite che in alcuni casi sono state stravolte, in altri sacrificate. Di cui fare memoria.
Perché le catastrofi non si ripetano.
Ne aggiungiamo un’altra di data, per la memoria collettiva: il 9 ottobre.
Il 9 ottobre 1963 una colonna d’acqua provocata dai 270 milioni di metri cubi di roccia del monte Toc, scagliatisi a 100 km/h sui 115 milioni di metri cubi d’acqua del lago artificiale, cancellò i borghi di Frasègn, Le Spesse, Il Cristo, Pineda, Ceva, Prada, Marzana, San Martino e parte del comune di Erto, sulla sponda friulana della valle, Longarone, Pirago, Faé, Villanova, Rivalta.
Danneggiati gli abitati di Codissago, Castellavazzo, Fortogna, Dogna e Provagna.
1910 MORTI 1300 DISPERSI
Il 9 ottobre, oltre 100 teatri e luoghi civili ospiteranno in simultanea 350 rappresentazioni dello spettacolo “Il disastro del Vajont” di Marco Paolini.
Memoria che si lega al presente. Perché altri disastri si sono succeduti nel tempo, per incuria, negligenza, avidità, mancato rispetto delle leggi, indifferenza.
A cui si aggiunge la beffa di non veder puniti i colpevoli, la derisione per chi denuncia, i compromessi per non toccare logiche predatorie dell’ambiente.
Dal 1963 ad oggi: Firenze, alluvione del 1966, Po e Tanaro esondano nel 1964, alluvioni in Veneto 1966 e 2010, 1998 frana di Sarno in Campania, valanga della Marmolada 2022, alluvione nelle Marche nel 2022, 2022 incendi nel Carso, 59.000 ettari bruciati in Italia nel 2023, alluvione in Romagna 2023….
Anche il gruppo di lettrici “Quante storie!” ha aderito alla proposta con una lettura pubblica che si terrà al Broletto lunedì 9 ottobre 2023 alle ore 15.30