Lunedì 19 febbraio si terrà il secondo appuntamento della rassegna CinemAmbiente. Verrà proiettato il film di Michele Vannucci Delta (2023).
Come si può dedurre dal titolo, il film è ambientato sul Delta del Po, lo scenario di numerosi scontri tra bracconieri e pescatori. Al centro delle vicende c’è la lotta tra due gruppi: il primo formato da Osso (Luigi Lo Cascio) e i suoi collaboratori che cerca di proteggere il fiume, ripulirlo dai rifiuti e dalle carcasse di animali morti; il secondo formato da una famiglia di bracconieri provenienti dall’est Europa e da alcuni locali come Elia (Alessandro Borghi) che inquinano il fiume e l’ambiente circostante mettendo in primo piano i loro affari e interessi.
La violenza è alla base delle azioni di entrambi i gruppi, compreso quello dei volontari che dovrebbero difendere l’ambiente i quali perdono di vista il vero obiettivo e rischiano di peggiorare la situazione. Anche i membri di questo gruppo perdono la loro umanità trasformandosi in uomini assettati di sangue e vedetta. La protezione e salvaguardia dell’ambiente a loro caro viene abbandonata in favore della ricerca di vedetta personale. Come andrà a fine tra loro?
Il film è girato nel Parco del Delta del Po in Emilia Romagna nelle zone di Comacchio, Ravenna, Ferrara, Porto Tolle e altre zone limitrofe e anche presso il delta del Danubio in Romania.
La difesa dell’ambiente e della natura molte volte viene messa in secondo piano, prevale la voglia di potere, la vendetta e la violenza, così ancora una volta viene rimandato un problema che necessita assolutamente di una risoluzione, più passa il tempo e meno le nostre azioni potranno avere un peso effettivo sul futuro del nostro pianeta.
È un film che fa riflettere su questi temi e anche sull’avidità che molte volte annebbia la mente umana.
Buona visione!
Grazie Agnese, bella descrizione