Appuntamento lunedì 15 aprile, alle ore 20.45 , presso il Centro Pastorale di via De Gasperi a Mogliano, con Paolo Pileri, professore al Politecnico di Milano per una conferenza dal titolo “Cos’è il suolo? E perché dobbiamo salvarlo”, organizzato dall’associazione “Comitato a difesa delle Cave di Marocco” e da “Salviamo il paesaggio comitato di Mogliano Veneto”.
Lunedì sarà disponibile l’ultimo libro di Paolo Pileri: “L’intelligenza del suolo” edito da Altraeconomia; un testo fondamentale per ogni cittadino attento alle questioni ambientali, ma soprattutto una lettura obbligatoria per gli amministratori pubblici che si dichiarano sensibili a queste tematiche.
Diventa sempre più indispensabile se non proprio bloccare, per lo meno limitare l’inarrestabile consumo del suolo: nonostante la legge nazionale del 2012 nessuna forza politica si è impegnata per arrivare a un risultato concreto nonostante le molte proposte arrivate alla Commissione competente.
La Regione Veneto, come altre, ha licenziato la Legge 14 del 2017 che si è rivelata un completo fallimento visto che il Veneto in questi ultimi anni ha consumato suolo al ritmo di più di 700 ettari anno.
Paolo Pileri è docente di pianificazione e progettazione urbanistica al Politecnico di Milano e da anni studia il fenomeno ed è autore anche del libro: “100 Parole per salvare il suolo” edito sempre da Altraeconomia
Si tratta di un vero e proprio dizionario urbanistico-italiano, un libro essenziale per capire come il suolo, e quindi la nostra salute, sia minacciato da parole, definizioni e leggi fumose, talvolta apparentemente benevole, ma che nascondono significati nefasti come le loro conseguenze.
Oltre alle frasi fatte e vuote, ce ne sono di scintillanti, verniciate di verde, che nascondono un cuore antracite di cemento. I piani urbanistici ne sono zeppi.
Da esperto della materia, Paolo Pileri ci guiderà e ci rivelerà un universo ingannevole, lastricato di apparenti buone intenzioni che si rivelano trabocchetti. E a rimetterci è sempre il suolo.
Il professor Pileri ci aiuterà anche a capire che il suolo è la pelle del Pianeta: si tratta di pochi centimetri brulicanti di vita senza i quali non sarebbe possibile produrre il cibo necessario per l’uomo e gli animali. Il suolo è generoso: dona questi e altri benefici gratis. E noi lo distruggiamo. È indispensabile proteggerlo. Il suolo è bello e vivo: è un ecosistema straordinario, un consesso di miliardi di esseri viventi in pochi centimetri, un laboratorio che trattiene e cede l’acqua, sequestra la CO2 più di qualsiasi pianta, crea l’humus che rende fertile la terra e che permette la nostra vita e quella degli animali ed è una vera farmacia a cielo aperto.
Appuntamento quindi per lunedì prossimo.
Grazie di questo contributo…
Sarà un piacere venire ad ascoltare…