Lunedì 13 maggio ha avuto luogo, presso il Salone Internazionale del Libro di Torino, la finale della maratona linguistica denominata Comix Games che ha visto vincitrice la scuola media “Ippolito Pindemonte” di Pescantina, in provincia di Verona. Il concorso nazionale di ludolinguistica, organizzato da Comix in collaborazione con il Salone Internazionale del Libro di Torino e Repubblica@Scuola si svolge da ottobre a gennaio. Durante questi mesi, gli studenti di tutta Italia devono scegliere un’opera a loro piacere e individuare il protagonista e l’antagonista per poi scrivere un dialogo, un “botta e risposta” tra i due personaggi ispirandosi al rap e al dissing, da inviare poi a una giuria.
Per i non addetti ai lavori, il dissing è, nella musica rap e nella cultura hip hop, un brano o una canzone che ha l’obiettivo di prendere in giro, criticare o addirittura insultare una o più persone appartenenti all’ambiente della musica rap stessa.
Fra tutti i testi arrivati, una giuria di esperti ha selezionato i migliori, tra cui anche quello della scuola media “Ippolito Pindemonte” che, in finale, si è guadagnata il podio insieme agli studenti della scuola superiore “Lorenzo Maitani” di Orvieto. Nella grande sfida, le classi si sono affrontate a colpi di giochi di parole. Ciascuno ha messo in campo i propri talenti per aggiudicarsi la vetta finale della lunga corsa dei giochi ludo-linguistici. In giuria erano seduti Federico Pace, scrittore e giornalista di Repubblica, Laura Panini presidente di Franco Cosimo Panini Editore, Franco Barbolini, coordinatore editoriale di Comix e Francesco Morgando, autore Feltrinelli.
L’impegno e la passione sia degli insegnanti che degli studenti ripagano sempre. Anche ciò che normalmente potrebbe apparire negativo, come il dissing, può essere fonte di ispirazione e aiutare i ragazzi a creare “opere d’arte”. La dottoressa Agata Ermelinda Gangemi, dirigente dell’IC2 di Pescantina, orgogliosa e felice per la vittoria, si è complimentata con i ragazzi per l’ottimo risultato ottenuto. Anche noi ci uniamo alla dirigente nel complimentarci e auguriamo ai ragazzi di proseguire su questa strada anche nel futuro.