La transizione ecologica è una delle sfide più importanti del nostro tempo. Per raggiungere questo obiettivo, è fondamentale incentivare l’uso del servizio pubblico. L’adozione di politiche mirate a potenziare i trasporti pubblici, investendo in essi e facendo scelte strategiche, potrebbe ridurre significativamente l’impatto ambientale delle città.
Una delle prime azioni da intraprendere riguarda la riduzione degli investimenti nei parcheggi. Le città moderne sono spesso progettate intorno all’uso dell’auto, con ampie aree dedicate ai parcheggi. Tuttavia, questa scelta contribuisce all’aumento delle emissioni di CO2 e al traffico congestionato. Riducendo gli spazi per i parcheggi, si potrebbe liberare spazio urbano per altre attività, come parchi, piste ciclabili e aree pedonali.
Investire nel trasporto pubblico è essenziale per offrire un’alternativa valida e sostenibile all’auto. I fondi destinati ai parcheggi potrebbero inoltre essere riallocati per migliorare l’efficienza e la copertura dei servizi pubblici. Ad esempio, è fondamentale aumentare il numero di autobus e treni, ridurre i tempi di attesa e garantire un servizio affidabile e sicuro.
Un trasporto pubblico funzionale 24 ore su 24 è un altro passo cruciale. Questo garantirebbe a tutti, indipendentemente dall’orario, la possibilità di muoversi senza grossi grattacapi. Inoltre, il servizio dovrebbe essere valutato non solo in termini di redditività economica, ma anche in base ai costi e benefici sociali ed ambientali. Un trasporto pubblico efficiente riduce l’inquinamento, diminuisce il traffico e migliora la qualità della vita.
Per una transizione ecologica efficace, è necessario un cambio di visione nella pianificazione urbana e nei trasporti. Le città devono diventare luoghi in cui la mobilità sostenibile è la norma, non l’eccezione.
E si potrebbe anche “decementificare” aree iper cementificate, togliere l’asfalto per far posto a mini foreste urbane.