La prima pioggia di settembre si è portata via l’appuntamento di apertura della rassegna Aperitivi Poetici, dedicato al ricordo di Guido Costantini. Lo ritroveremo, tempo permettendo, giovedì 3 ottobre. Toccherà quindi a Violante Vibora inaugurare questa edizione di incontri dedicati alla poesia, alle 18 di giovedì 12 settembre, nella piazzetta del Teatro Giorgio Gaber a Mogliano.
Penso al pomeriggio in cui ci siamo conosciute, diversi anni fa, alla libreria San Leonardo di Treviso. Alessandra (Alessandra Cervellini, per me la libraia di Treviso) stava presentando Violante a qualcuno, come la sua “poetessa preferita”. Ho pensato: detto da lei… forse è bene che io prenda un suo libro… Il libro era Fioriture, e non mi ha più lasciato.
Ricorro spesso a questa raccolta di poesie, e alla successiva Quaderni dell’amore e del pericolo, per essere anch’io – come nelle parole stesse dell’autrice – “regina, anarchica, esploratrice, natura, sconfinata”. Per poter “essere tutto e non avere vergogna”.
È il potere della poesia di Violante. Sorseggiando un aperitivo parleremo con lei di libertà, d’amore e di paura e forse, come lei, anche noi alla fine ci sentiremo così:
Mi sembra d’essermi seduta ai tavolini / di ogni bar del mondo / di aver guardato passare l’umanità intera / meravigliata e tremante / per le fattezze di uno e le vesti dell’altro / di aver lasciato, con dolore, la mia coda di tigre / nelle tagliole celate dei boschi / mi sembra di essere stata trafitta come lepidottera da collezionismo / nel corpo colorato (ma intatta l’anima restava sulle ali) / di essere nata stamattina / dopo aver nuotato tutta la notte / attraverso, con una voce delicata.