Giovedì 26 settembre ore 18, piazzetta del teatro “G. Gaber” a Mogliano Veneto
Di ritorno da Pordenone (sabato 21 settembre a palazzo Gregoris) dove il patron della nota rassegna pordenonese “Pordenone Legge” Gian Mario Villalta ha presentato l’ultima sua raccolta poetica, Giovanni Turra incontrerà i moglianesi per parlarci, assieme a Sebastiano Gatto, del suo “Peepshow”.
Il nuovo libro, pubblicato da “Pordenonelegge” e Samuele editore nella prestigiosa collana “Gialla oro” raccoglie gran parte del fabbricato poetico di Giovanni fin qui edificato.
Curioso il titolo: se “show” è termine dal significato univoco, peep si presta a una doppia interpretazione: nell’accezione anglosassone sta infatti a significare “sbirciare dal buco della chiave”, nell’acronimo italiano PEEP è la sigla di “Piano per l’edilizia economica popolare”. Cioè: i paesaggi che Giovani ha vissuto dapprima nella sua infanzia e adolescenza a Marghera (il petrolchimico, per dire) e poi a Mogliano (zona Peep). Panorami che molto hanno avuto a che fare con le profondità della sua poesia, e che lui ha vissuto osservandoli con umana minuziosità appunto dal buco-focus della sua chiave interiore, trasferendovi le inquietudini del senso di vivere.
Di Giovanni è stato detto che “ogni sua parola sembra tornita con l’accetta e lo sguardo è ora allato ora frontale”: uno stile che dispone di una ritmica tambureggiante, asciutto, di ascendenza colta, con un lessico talvolta “obsoleto o desueto, che invita il lettore al ripensamento”.
Per completezza, rammentiamo che Giovanni Turra ha pubblicato i libri di poesia Planimetrie (Book 1998), Condòmini e figure (in Poesia contemporanea. Nono quaderno italiano, Marcos y Marcos 2007), Con fatica dire fame (La Vita Felice 2014). Con il nuovo libro, a ragion veduta, Turra “si conferma una voce forte nel panorama italiano odierno”.
Ci vediamo giovedì 26 settembre, alle ore 18. Anche in compagnia di un poetico aperitivo