Consueto appuntamento domenicale per un’escursione a Malga Garda, “un balcone sulla Valbelluna” organizzato dal “Comitato a difesa delle ex cave di Marocco” e dal “Forum nazionale SALVIAMO IL PAESAGGIO” comitato di Mogliano.


Domenica 27 ottobre, giornata in cui si ripristina l’ora solare, il percorso prevede l’arrivo a Lentiaia; dopo aver percorso la Feltrina,  si prende, subito dopo la piazza a destra, la strada che sale a Colderù e giunge  al ristorante da Baiocco, circa 900 metri slm, che attenderà gli escursionisti per l’abituale “sosta tecnica”.

Dal ristorante breve spostamento per diminuire il dislivello, non prima di aver riempito le auto con almeno quattro persone ognuna visto il ridotto parcheggio alla capanna dello sci club Lentiai (1020 slm). Ovviamente chi si trasferisce d’auto lascia la propria al Baiocco.

Lungo il percorso dell’escursione si potrà ammirare l’eccezionale panorama che si apre sulla Valbelluna.

Si salirà attraversando prati famosi per la fioritura dei narcisi in primavera e, sempre sulla strada fino a Malga Garda (1300), per i pascoli alpini durante i mesi estivi.

Tutto attorno la foresta demaniale della sinistra Piave gestita da Veneto Agricoltura. Tutta l’area dell’escursione è sito di importanza comunitaria per le specie vegetali e faunistiche che ospita.

Durante la Grande Guerra sull’area ci furono scontri e scambi d’artiglieria durante l’offensiva finale che portò alla vittoria alleata contro l’Impero Austro Ungarico, in particolare, a ridosso del monte Artent, una batteria di obici da 150 mm bombardava le pendici del Grappa.

Il ritorno avverrà ripercorrendo il medesimo itinerario.

Come sempre si chiede di prenotare ai riferimenti che si trovano nella locandina, mentre il venerdì pomeriggio verrà confermata o meno, in base alle previsioni atmosferiche, l’escursione al gruppo che si sarà iscritto.

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