Venerdì 8 novembre, presso il bar “Teatro” a Mogliano Veneto, la scrittrice Elena Carraro ha presentato il suo ultimo libro “La relazione possibile” ed. Cleup.
Il racconto ha per protagonista un pensionato, Bruno, che, dopo il funerale della moglie, morta improvvisamente, si accorge con sgomento di non provare né dolore, né tristezza, ma, anzi, una sorta di sollievo.
Tra di loro, col passare degli anni, si era formata una crepa e la loro relazione, l’unica relazione possibile, era diventata noiosa routine, ripicche quotidiane, silenzio.
Dopo un attimo di smarrimento l’uomo decide di concedersi una meritata pausa di libertà e spensieratezza.
Da questo momento amici e conoscenti perdono le sue tracce…
La narrazione procede, pagina dopo pagina, col ritmo incalzante di un giallo, alternando il racconto in terza persona delle vicende del protgonista, alle testimonianze di coloro che dovrebbero conoscerlo bene.
L’autrice adotta volutamente uno stile semplice e chiaro per arrivare direttamente al lettore, ma nello stesso tempo dimostra una profonda capacità di scandagliare l’animo, di analizzare i sentimenti e di immedesimarsi nel protagonista.
Sulla copertina, realizzata dal figlio della scrittrice, sono disegnati dei rami scheletriti che si stagliano nel cielo, impedendo di vedere totalmente la luna, metafora degli ostacoli e delle crepe che rendono fragili i rapporti interpersonali.
Treviso 13 11 2024 – Grazie di questa presentazione. Leggerò senz’altro il libro perché anch’io, trenta anni fa, quando è morta mia moglie ho vissuto la stessa condizione.