Lo Spazio Lazzari a Treviso ospiterà dal 1° dicembre 2024 al 28 febbraio 2025 la mostra “Prometeo” di Paolo Fiorellini. L’esposizione raccoglie le opere recenti dell’artista incentrate sull’icona simbolica dell’Idolo.
Paolo Fiorellini è un artista ligure, nato a La Spezia dove vive e lavora ancora oggi. Ha frequentato l’Accademia delle Belle Arti di Carrara. Il suo percorso artistico inizia con una prima fase influenzata dal mondo dell’Espressionismo. Negli anni Novanta si dedica soprattutto alla sperimentazione dei materiali, per esempio il silicone all’interno del quale ha inserito elementi naturali come pesci, fiori e erbe. L’artista mette in primo piano la materia e la sostanza, privilegia il colore per la sua proprietà di assorbire energia e di irradiarla. Da questo momento in poi partecipa a progetti espositivi e realizza diverse mostre personali. Oltre alla pittura si dedica anche alla scultura, all’assemblage e performance.
Nelle sue opere generalmente cerca di suscitare disorientamento in coloro che le osservano e sceglie come principali soggetti icone e archetipi capaci di suggerire concetti e principi morali.
Tutti questi elementi si ritrovano nella mostra a Treviso incentrata sul concetto di “idolo”. I soggetti scelti sono ben conosciuti dalla collettività e sono realizzati seguendo i principi di essenzialità e semplicità, sono fasciate da lamine di alluminio e sono caratterizzati da una quasi assenza di volto e di dettagli caratterizzanti che si ergono monumentali davanti agli osservatori.
Alcune opere sono di grandi dimensioni paragonabili a dei totem e sospesi tra passato, presente e futuro. Altre sono inserite in superfici di cemento per formare delle composizioni polimateriche trasmettendo un profondo sentimento religioso e diventando quasi dei guardiani del trascorrere del tempo e della storia.
Gli spettatori vedendo tali opere sono stimolati a riflettere sulle loro identità e sul loro significato più profondo poiché stimolano l’immaginazione personale di ognuno di noi. Realizzando opere prive di elementi precisi e caratterizzanti, l’autore riesce a far entrare il pubblico in una dimensione spazio-temporale indefinita che permette e favorisce una riflessione di carattere generale sulla natura dell’uomo e sulla sua identità in relazione alla realtà circostante.
La mostra verrà inaugurata sabato 14 Dicembre 2024 alle ore 16.
Gli orari di apertura sono i seguenti:
- Da martedì a sabato: 11:00-13:30/14:30-19:30
- Domenica: 15:30-19:30
- Lunedì chiuso
