L’esperienza insegna una cosa molto precisa: i buoni propositi divengono realtà solo se noi lo vogliamo.
Non ci sono regali o fantastiche slitte cariche di doni.
C’è un lavoro da svolgere ogni giorno per cambiare le cose e renderle migliori.
E non possiamo nemmeno nasconderci dietro il fatto che altri hanno le redini della nostra vita.
A volte è così ma spesso c’è un silenzio complice, un guardare dall’altra parte, una battuta scherzosa con cui cerchiamo di mascherare la nostra debolezza e le nostre assenze.
E dobbiamo essere capaci di pensare, di riflettere, di non abituarci alle notizie facili ed alle propagande infide.
Quindi noi siamo e dobbiamo essere i buoni propositi.
Con fatica, sogno e realtà.
Buon 2025 a tutti noi.