Da lunedì 5 febbraio, con cadenza quindicinale, torniamo a proporre a un pubblico che speriamo numeroso, temi ambientalistici affidandoci alla settima arte.
Speriamo la loro visione aiuti a rafforzare l’attenzione a tematiche che, anno dopo anno, diventano sempre più importanti non solo per il nostro futuro, ma anche per l’oggi.
La prima proposta, “Lagunaria“, ci mette di fronte allo stato di cose che sta vivendo la nostra amata Venezia, sospesa tra città storica vissuta e maxi-albergo riservato a chi può permetterselo con, incombente, il biglietto d’ingresso per tutti coloro che, da ogni parte del mondo, desiderano almeno vedere se effettivamente Piazza San Marco esista o sia solo il fondale di un film utile per il selfie.
Con “Delta“, è il nostro malandato grande fiume nazionale, il Po, a essere co protagonista di una situazione da pochi conosciuta, il massacro della sua fauna ittica. Un pescatore del Delta è costretto a un duro confronto con chi, dall’est, decide di attuare anche da noi le peggiori pratiche di pesca. Una situazione che solo alcune coraggiose inchieste fino a oggi hanno tentato di portare alla conoscenza dei più. Due attori italiani ben conosciuti sono i protagonisti del duro confronto.
“Il male non esiste“, presenta un tema attualissimo e ci piaceva proporlo in “prima visione” a Mogliano. Speriamo che la storia di una comunità che vive in armonia con l’ambiente e si trova ad aver a che fare con coloro che vogliono modificarlo per “valorizzarlo” possa stimolare un ripensamento della nostra opinione pubblica di fronte alle troppe “valorizzazioni” che si attuano nei nostri territori; più attente agli interessi di alcuni che a quelli del paesaggio.
Chiudiamo con “La Quercia e i suoi abitanti“, ove la bravura, ormai più volte confermata dei documentaristi francesi, si dimostra ai massimi livelli. Vi si dimostra l’eccezionale biodiversità che può essere innescata da un grande albero inserito in un’area umida della Francia. Le riprese durate per più stagioni saranno in grado di rispondere a molte curiosità degli amanti della Natura, non a caso il docufilm è stato prenotato per la visione mattutina da molte classi delle scuole moglianesi.
Il biglietto d’ingresso è ridotto per tutti a € 6,00 e inoltre si potrà utilizzare comunque l’abbonamento.
Per le scolaresche il biglietto è ridotto a € 4,50. I contatti per le proiezioni mattutine vanno presi direttamente con la gestione del Cinema Teatro Busan
Ottenuto il patrocinio dal Comune abbiamo la collaborazione dei ragazzi di Officina 31021, ringraziamo entrambi.
Ringraziamo il cinema teatro Busan per l’abituale disponibilità.
Il Comitato a difesa delle ex cave di Marocco e Salviamo il Paesaggio – Mogliano Veneto