giovedì, 2 Gennaio 2025

Dante Schiavon

Laureato in Pedagogia. Ambientalista. Associato a SEQUS, (Sostenibilità, Equità, Solidarietà), un movimento politico, ecologista, culturale che si propone di superare l’incapacità della “classe partitica” di accettare il senso del “limite” nello sfruttamento delle risorse della terra e ritiene deleterio per il pianeta l’abbraccio mortale del mito della “crescita illimitata” che sta portando con se nuove e crescenti ingiustizie sociali e il superamento dei “confini planetari” per la sopravvivenza della terra. Preoccupato per la perdita irreversibile della risorsa delle risorse, il “suolo”, sede di importanti reazioni “bio-geo-chimiche che rendono possibili “essenziali cicli vitali” per la vita sulla terra, conduce da anni una battaglia solitaria invocando una “lotta ambientalista” che fermi il consumo di suolo in Veneto, la regione con la maggiore superficie di edifici rispetto al numero di abitanti: 147 m2/ab (Ispra 2022),

Gli articoli

“A” COME AGRICOLTURA. MA QUALE AGRICOLTURA?

Ascolta l'articolo: La “perdita” di “sovranità alimentare” nel nostro paese  (importiamo circa  il 50% di grano duro e il 40% di grano tenero) e la “marginalizzazione” del “settore primario” sono state accompagnate da...

Salviamo il suolo veneto sopravissuto alla cementificazione

Un appello ad abbandonare la nostra indifferenza verso la sottrazione a noi e ai nostri figli di un bene comune come la “terra” e i suoi servizi ecosistemici. Come? Sottoscrivendo l’appello nel...

IL SUOLO NON È PIÙ LA CENERENTOLA DELL’AMBIENTALISMO VENETO.

In Veneto i dati del consumo di suolo sono impressionanti. Non è più possibile continuare una discussione sull’arresto del consumo di suolo in Veneto ignorando gli effetti della legge regionale nr. 14...

L’analfabetismo ecologico inquina la comunicazione mediatica e la democrazia

L’urgenza di uscire dall’uso delle fonti fossili non può cancellare l’urgenza   di fermare la perdita di "biodiversità". A tal proposito i moniti, autorevoli e documentati, sono innumerevoli. Il Generale Raffaele Manicone del...

TOGLIERE L’ASFALTO, LIBERARE LA TERRA E FAR CRESCERE GLI ALBERI.

Gli alberi non minacciano la nostra “sicurezza” o, comunque, non la minacciano più di tanti altri eventi e tante altre situazioni che viviamo più o meno consapevolmente. Nel tempo dell’emergenza climatica è...

Poli logistici in una terra con 1 capannone ogni 54 abitanti

La rigogliosa campagna veneta di un tempo sta lentamente sparendo. Il Nord Est per far posto alla “logistica” ha perduto 1671 ettari di suolo agricolo nel periodo 2006-2022 e di quei 1671...

RAPPORTO ISPRA 2023: La commemorazione annuale dello sterminio dei prati.

Non dobbiamo avere paura di pronunciare tre parole: “consumo suolo zero”. Quando? Adesso, ora, oggi, nel 2023 e non nel 2050: almeno in Italia, almeno nella Pianura Padana, almeno in Veneto.  L’inavvertito...

Le olimpiadi non sono sostenibili con o senza pista da BOB

Nel film dell’impatto sulla montagna veneta delle opere necessarie allo svolgimento delle Olimpiadi Invernali del 2026 per alcuni mesi si è visto solo un primo piano: quello che inquadra la pista di...

I “RISCHI SANITARI” DELLO SVILUPPO CAPITALISTICO.

Non è semplice parlare di “salute” ad un uditorio di milioni di consumatori bombardati e lusingati da “bisogni indotti” e dal linguaggio suadente della “pubblicità”, anche  se dovrebbero bastare gli articoli 9...

LA FRAMMENTAZIONE DEL PENSIERO ECOLOGISTA.

La “terra”, oggetto di studio di mille discipline (geologia, scienze naturali, botanica, chimica, biologia, ecc.), sembra occupare nell'immaginario collettivo un fugace e piccolo spazio celebrativo solo in occasione della “giornata mondiale della...

Dante Schiavon

Laureato in Pedagogia. Ambientalista. Associato a SEQUS, (Sostenibilità, Equità, Solidarietà), un movimento politico, ecologista, culturale che si propone di superare l’incapacità della “classe partitica” di accettare il senso del “limite” nello sfruttamento delle risorse della terra e ritiene deleterio per il pianeta l’abbraccio mortale del mito della “crescita illimitata” che sta portando con se nuove e crescenti ingiustizie sociali e il superamento dei “confini planetari” per la sopravvivenza della terra. Preoccupato per la perdita irreversibile della risorsa delle risorse, il “suolo”, sede di importanti reazioni “bio-geo-chimiche che rendono possibili “essenziali cicli vitali” per la vita sulla terra, conduce da anni una battaglia solitaria invocando una “lotta ambientalista” che fermi il consumo di suolo in Veneto, la regione con la maggiore superficie di edifici rispetto al numero di abitanti: 147 m2/ab (Ispra 2022),