giovedì, 30 Gennaio 2025

Enrico De Zottis

Enrico De Zottis Nato a Venezia nel 1987 e cresciuto a Mogliano Veneto, da oltre un decennio si occupa professionalmente di Gestione delle Risorse Umane presso aziende multinazionali. Ad oggi vive e lavora a Lione (Francia). Nel tempo libero si dedica allo studio di tematiche socio-economiche, oltre che alla musica e al trekking. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Padova e un Master in Analisi Economica a Roma.

Gli articoli

Speranza contrattualizzata

(Treviso, 08:24, freddo e gas di scarico) Ritornava ogni mattinaconvinto di poter fare la differenza tra i tantiritornava ogni giornoalla sua scrivania ergonomica, già stata di chissà quanti ritornava ogni settimanapensando che lei...

Conforto prefabbricato

(Casale Sul Sile, mattino agitato) Ogni cupola era un piccolo mondo polverosoeppure per noi era casaogni torretta era un austero guardiano frustratoeppure per noi era famigliaogni finestra era una crudele promessa non mantenutaeppure...

Silenzioso imbarazzo

(Portegrandi, foschia invernale) a volte passeggiavo fino al moloe osavo sognareguardando le barche attraccateprovavo ad avvicinarmi timidamentema poi arrivava sempre l'autobusa portarmi viae i sogni svanivano silenziosamente nell'imbarazzo

Discesa nostalgica

(Breda di Piave, pomeriggio d’inverno) A volte tornavamo nel parcoa dimenticare le sconfitteera una pena silenziosadi luci riflesse e scene fantasmaA volte tornavamo nel parcoad affogare nei ricordici faceva male è veroma questo...

Riflessione soffocata

(Garda, 18:15, quiete) amava quell'istantedi silenzio rossastroalla fine di una giornatauguale a ogni altraci trovava un grammo di pacee per un momento dimenticavache lei non era lie che loro non erano più

Ribellione disgraziata

(Longarone, 08:28, freddo austero) la montagna ci guardavamaestosa nel suo silenziola nostra fabbrica rispondevanervosa e strillantema nello strillareera la nostra invidiae nel silenziola nostra celata vergogna

Serenità sufficiente

(Montebelluna, 15:30, umidità impietosa) ricordi il ponte e le sue valli grigie?ricordi le ore eterne in quell'ombra artificiale?non c'era vita, sotto l'asfaltonon brillava il verde e non soffiava il ventoma era per noi...

Prostrazione sostanziale

(Badia Polesine, 19:25, pioggia ghiacciata) Ogni sera stretti in fila per cominciareal suono sintetico della sirena ogni sera zitti e in fila per un doloroso sudoreche ci ripetevano era un privilegiocontrollati, asserviti, abbattuti,...

Processo ciclico

(Mestre, 06:35, freddo umido) il sole annegava nella nebbia inquinatamentre viaggiavamo stretti e in silenzio verso un dovere sconosciutoma quando abbiamo capito la destinazionequando i nostri occhi si sono apertie abbiamo visto la...

Angoscia frequente

(Monselice, 09:58, pioggia fina) Guardavamo dal tetto del grattacielo più altola città grigia che arrivava all'orizzonte più lontanoavevamo estratto dal cemento una bellezza muta e violentacarica della nostra paura più rabbiosaintossicata di desiderio...

Enrico De Zottis

Enrico De Zottis Nato a Venezia nel 1987 e cresciuto a Mogliano Veneto, da oltre un decennio si occupa professionalmente di Gestione delle Risorse Umane presso aziende multinazionali. Ad oggi vive e lavora a Lione (Francia). Nel tempo libero si dedica allo studio di tematiche socio-economiche, oltre che alla musica e al trekking. Ha conseguito la Laurea Magistrale in Giurisprudenza a Padova e un Master in Analisi Economica a Roma.