martedì, 3 Dicembre 2024

Sandra Fabbro

Sandra Fabbro è nata a Treviso nel 1955. Laureata in Lingue e Letterature straniere (russo e inglese), ha insegnato lingua russa in corsi serali per adulti fino al 1989 e lingua inglese nelle scuole secondarie di primo grado fino al 2015. Ha collaborato alla stesura di unità didattiche finalizzate all’Educazione ai Diritti Umani, quale membro di Amnesty International. Dagli anni 2000 fa parte dell’Associazione Italiarmenia, con sede a Padova, collaborando all’organizzazione delle diverse iniziative di questa. Per il sito dell’Associazione redige recensioni sui libri di carattere armenistico che vengono pubblicati in Italia e queste vengono inserite sotto la voce “Novità librarie”. Ha tradotto dall’inglese “Surviviors. Il genocidio armeno raccontato da chi allora era bambino” di Donald Miller e Lorna Touryan Miller, Guerini e Associati, 2007. Fa parte del Comitato Scientifico per il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova

Gli articoli

Gorizia: città sfaccettata e plurima

“Gorizia - Nova Gorica: capitale europea della cultura 2025” è quanto si legge sempre più spesso in annunci via internet, articoli di giornale e organi di comunicazione, da qualche mese a questa...

L’attualità del romanzo “La masseria delle allodole”

Sono trascorsi vent’anni da quando è stato pubblicato per la prima volta dalla casa editrice Rizzoli di Milano il romanzo di Antonia Arslan "La masseria delle allodole". Un’opera straordinaria, che nel corso di...

Genocidio “bianco”: dopo gli esseri umani, la cultura

Ascolta l'articolo. Quando il giurista ebreo polacco Raphael Lemkin (1900-1959) formulò il termine “genocidio” nel 1944, non fece riferimento solamente al “crimine di barbarie” commesso nei confronti di una popolazione, un gruppo accomunato...

 I canti popolari armeni: una riscoperta di grande valore

Nel lontano 1921 la Casa Editrice Carabba, in una collana dedicata agli autori stranieri, pubblicò una raccolta di canti popolari armeni, del tutto inedita. Il genocidio armeno era appena stato compiuto e...

Nagorno Karabakh (Artsakh): da catastrofe umanitaria a punto di non ritorno

Nella ricostruzione storica complessa questione del Nagorno Karabakh, si è visto come il lungo stallo in cui viene lasciata la contesa fra i due stati confinanti, che ne rivendicano la sovranità, non...

Nagorno Karabakh (Artsakh): da catastrofe umanitaria a punto di non ritorno

Il crollo dell’Unione Sovietica, cessata ufficialmente di esistere il 26 dicembre 1991, apre in tutto il vasto territorio dell’ex impero comunista il vaso di Pandora delle rivalità e delle rivendicazioni nazionali. Il...

Nagorno Karabakh (Artsakh): da catastrofe umanitaria a punto di non ritorno

            Nelle pagine de Il Diarioonline si era già trattato, in due articoli, della grave situazione umanitaria, progressivamente peggiorata nell’auto proclamata Repubblica del Nagorno Karabakh o Artsakh, (enclave armena in Azerbaigian), a...

Nagorno-Karabakh e Armenia, lasciati soli nella morsa dell’Azerbaigian

Il 7 gennaio di quest’anno, IL DIARIO ha pubblicato un mio resoconto sulla situazione di grave crisi umanitaria in atto nel Nagorno-Karabakh (Artsakh), enclave armena in territorio azero, causata da un blocco,...

Una giornata dedicata a cinque Donne Giuste per gli Armeni

L’Istituto Comprensivo Malipiero di Marcon (Venezia) ha sede in via della Cultura 14, ed è uno stabile circondato da un ampio giardino, con alberi ad alto fusto e dalle fronde rigogliose, che...

Anna Politkovskaja: un ritratto speciale

Vera Politkovskaja, nata nel 1980 a Mosca, è la figlia della giornalista Anna Politkovskaja, nota soprattutto per le sue inchieste, gli articoli e i libri di denuncia sulle violazioni dei diritti umani...

Sandra Fabbro

Sandra Fabbro è nata a Treviso nel 1955. Laureata in Lingue e Letterature straniere (russo e inglese), ha insegnato lingua russa in corsi serali per adulti fino al 1989 e lingua inglese nelle scuole secondarie di primo grado fino al 2015. Ha collaborato alla stesura di unità didattiche finalizzate all’Educazione ai Diritti Umani, quale membro di Amnesty International. Dagli anni 2000 fa parte dell’Associazione Italiarmenia, con sede a Padova, collaborando all’organizzazione delle diverse iniziative di questa. Per il sito dell’Associazione redige recensioni sui libri di carattere armenistico che vengono pubblicati in Italia e queste vengono inserite sotto la voce “Novità librarie”. Ha tradotto dall’inglese “Surviviors. Il genocidio armeno raccontato da chi allora era bambino” di Donald Miller e Lorna Touryan Miller, Guerini e Associati, 2007. Fa parte del Comitato Scientifico per il Giardino dei Giusti del Mondo di Padova